Atterrita dal silenzio cerco accovacciata le parole, le cerco proprio lì, nello stomaco. È immobile la mia ricerca, ferma, pietra, ma sento che nelle parole troverei conforto, disegnerei la mia figura nel dono dell’incontro, dell’espressione. Ma c’è un luogo, lì, nel contorno… è la parte speculare di me che trova le parole, sono sempre io, posso! E finalmente le lettere possono volare alte e la mia bocca aprirsi al vento.
Azzurra Cecchini
Classe 1978, è un architetto brindisino che ama disegnare anziché scrivere. Dopo la laurea presso il politecnico di Milano, studia e si perfeziona in Germania e in Olanda. Ha esperienze di lavoro nel campo della produzione cinematografica e della progettazione architettonica. Architetto nomade, spazia infatti dalla produzione video all’illustrazione, dal design agli allestimenti.
Contatti:azzurracecchini@hotmail.com
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