Raccontando la quarantena
di Francesca Frisa
CARTOLINE DALL'INTERNO
Sezione fotografia
7 scatti per raccontare una piccola storia domestica per immagini
guarda le foto https://www.facebook.com/events/365367321035068/permalink/365374014367732/
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"Nei sette scatti ho raccontato una quarantena vissuta differentemente ogni minuto.
Non so trovare un termine (ad es. costruttiva, formativa, oppure, distruttiva).
Sicuramente ho fatto cose mai pensate prima (lucidare l'argenteria, come sistemare la credenza).
Ho scoperto nuovi luoghi (come il terrazzo) e ho fatto cose strane (mettere la sole il bucato).
Ho mangiato, mangiato e mangiato, "come se non ci fosse un domani", (anche i dolci, cosa per me non usuale).
Ho usato le videochat, sempre odiate per il ruolo di ‘media' tra gli esseri umani, per la mancanza di contatto con le persone... fondamentale per me.
Ho sistemato il cv, non so dire se credo che riuscirò a trovare il lavoro dei miei sogni (trovato sì con l'abilitazione di guida turistica ma, fortemente in crisi il settore turismo ha comportato un annullamento nel settore)".
Questa è la mia quarantena.
Mi ha cambiata?
Non ho idea.
Di sicuro mi ha fatto venire i capelli bianchi e il tic nervoso all'occhio.
>> Francesca C. Frisa (La Francy)
39 anni
Grottaglie (TA)
Quando ti chiedono di raccontarti, per me è sempre un problema.
Forse non sarò fortunata nel binomio "lavoro-amore" ma, sicuramente, non so stare ferma.
Amo, mi affascino, contemplo, osservo (c'è chi mi paragona a "lu sbantuso", dei presepi napoletani), mi piace tutto ciò che è differente, so sorprendermi, so deprimermi.
Vedo il positivo in tutto e rido e rido, questa caratteristica mi ha portato fin qui.
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#ioRESTOinCONTATTO
un progetto di Pe(n)sa differente
in collaborazione con Azienda Sanitaria Locale Lecce