13giu2016

L'etica della cura

L'etica della cura

A PE(N)SA DIFFERENTE 2016 si parlerà di L'etica della cura con la dottoressa Patrizia Todisco (Medico internista e psichiatra, psicoterapeuta. Responsabile Servizio per i DCA - Casa di Cura "Villa Margherita", Arcugnano - VI. Responsabile clinico Servizio per i DCA - ULSS4 Alto Vicentino, Schio - VI)>>> all'incontro L'ETICA DELLA BELLEZZA, o della cura <<< mercoledì 15 giugno ore 18.00 / Castello Carlo V - Lecce (Italy)


L'etica rappresenta quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento e specificamente della sfera delle azioni buone o cattive, non necessariamente di quelle giuridicamente permesse o proibite o di quelle politicamente più adeguate.
Il rapporto tra etica e terapia appare da una parte, scontato, dall'altra, inedito.
 Scontato, perché per molti risolto dall'utilizzo puntuale del consenso informato; inedito perché l'ampliamento delle possibilità e modalità di cura invita tutti a una riflessione sul significato non solo clinico, ma anche esistenziale della malattia. La scarsa conoscenza delle patologie, delle indicazioni basate sui dati scientifici a disposizione e di ciò che spinge ogni singolo operatore verso la cura, spesso sottopone i soggetti malati all'inadeguatezza delle cure che può arrecare danni nel presente e nel futuro e rallentare se non impedire un esito positivo. Anche il fiorire di una serie di professionalità che si occupano a vario titolo del "benessere" della persona mette a rischio di trattamenti impropri se non addirittura fraudolenti.
C'è un modo di procedere nella cura che è etico secondo l'impostazione ippocratica "bonum faciendum, malum vitandum". Esiste un'etica della cura che parte dalla conoscenza della teoria e della tecnica di intervento e secondo alcuni autori è essa stessa parte della tecnica della cura. Nei processi di cura, soprattutto in quelli psicoterapeutici, dovrebbe essere fondamentale un'uniformità tra teoria e prassi in modo da salvaguardare il paziente da sconfinamenti e permettergli una relazione terapeutica paritaria alla ricerca della soluzione per lui più adeguata considerando la patologia presentata, le caratteristiche personali e socio-culturali e gli scopi di vita. Il terapeuta dovrebbe conoscere sé e riconoscere i propri limiti e caratteristiche, come pure gli obiettivi del trattamento. Requisiti fondamentali per una cura etica dovrebbero essere l'attenzione costante e puntuale verso il paziente, la sua patologia e ciò che è corretto fare e la vigilanza verso le modalità terapeutiche in modo che sia sempre chiaro quello che le muove (il bene del paziente oppure il bisogno narcisistico del terapeuta di essere salvifico o avere conferme o altro). Il tema della responsabilità è parte integrante di una prospettiva etica del processo terapeutico.
Tutto ciò vale ancor di più nella cura dei Disturbi dell'Alimentazione (DA) dove è necessario non solo curare un corpo ma ancor di più aiutare una persona a ritrovare un senso dell'esistenza nonostante il dolore passato e presente, i traumi e le violazioni, il significato e l'utilità della malattia come modo per sopravvivere. La natura multifattoriale e multidimensionale di queste patologie richiede di considerare la sintomatologia e la psicopatologia specifica come pure la comorbilità fisica e psichica; per questo gli interventi eticamente sostenibili non possono essere che multidisciplinari e integrati, considerando le manifestazioni peculiari dei DA come un modo di esprimere un disagio ampio e complesso. Nei DA anche gli obiettivi della terapia sono un argomento etico: ripristinare un peso corporeo adeguato con modalità alimentari sane e migliorare la qualità della vita in ambito fisico, psichico e socio-lavorativo o abbracciare un'ottica di limitazione del danno? In questi disturbi l'ambivalenza della motivazione e il rischio di conseguenze/complicanze fisiche oltre che psichiche, talvolta letali, impongono ai curanti una scelta etica che tenga presente il diritto del soggetto di autodeterminarsi ma anche l'obbligo dei clinici di tutelare la salute e la vita.