Pe(n)sa differente - Festival dell’espressionne creativa e della bellezza autentica, in collaborazione con ASL LECCE e Polo Bibliomuseale di Lecce, partecipa ai festeggiamenti per a Giornata nazionale del Fiocchetto lilla che si terrà il 20 marzo 2024 a MESSINA, con l’happening di danza LE SORELLE in cui cinque danzatrici professioniste, insieme con utenti del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi dell’Alimentazione del DSM della ASL Lecce, tentano il racconto della loro emancipazione.
Lo spettacolo mette in scena le fasi del ciclo vitale, quali il distacco necessario dalla propria famiglia d’origine o la competizione/affermazione nei confronti delle “sorelle” e le altre donne del clan, che si alternano in un racconto in cui i corpi che lottano nella direzione della propria autoaffermazione sperimentano l’assenza, il dolore, il vuoto affettivo, il non essere “riconosciuti”. Attraverso un linguaggio antidogmatico, il lato femminile si apre e si manifesta nei suoi aspetti più controversi, e si dirige verso processi di sottrazione. Sperimenta uno stare al mondo alternativo, che sprigiona il proprio senso.
Il coinvolgimento di utenti del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi dell’Alimentazione del DSM della ASL Lecce all’interno dello spettacolo, è attività di grande opportunità. Non solo perché l'idea drammaturgica nasce ed è ispirata alle loro personali vicende, ma soprattutto perché l’atto di essere in scena apre alla possibilità esperienziale, a quel toccare con il corpo ciò che la parola non può dire.
Nell’ambito del programma di cura integrato e multidisciplinare (PIM) in uso presso il Centro per i DNA del DSM della ASL Lecce, i tanti argomenti trattati nei laboratori creativi/espressivi, e in particolare in quello di espressività corporea, hanno prodotto un cammino, la possibilità di riconoscersi come essere umano nella sua unicità, nella direzione dell'accettazione di sé e soprattutto nella capacità di affrontare il giudizio esterno.
Così la scena dello spettacolo si popola di un esercito di giovani donne-sorelle che dalla dimensione del cerchio uroborico si spinge oltre, mentre il concetto di famiglia transpersonale prende forma. Le giovani sorelle mettono in scena il loro cammino. Un nuovo esercito si forma, un umano collettivo marcia, unito, in corsa verso l’emancipazione.