IL CORPO NELL'ATTESA
L'arte postale per affrancarsi dall'ansia social e sperimentare il tempo dello scambio creativo.
Un progetto di Arte Postale – CALL FOR ALL!
realizzato in collaborazione con i laboratori di espressione creativa
del Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare del DSM ASL Lecce
(...) Corpo che dentro te
che dentro te c'è il seme
del ridere mio
che dentro te c'è il seme
di tutte le bellezze mie
Mariangela Gualtieri (Parsifal)
In occasione della XVIII edizione di "Pe(n)sa differente. Festival dell'espressione creativa e delle bellezza autentica" l'Associazione Salomè, Bigsur- Immagini e Visioni e il Polo Biblio-museale di Lecce, lanciano un progetto di ARTE POSTALE per rinsaldare i legami e il dialogo tra le persone attraverso lo scambio epistolare; il tema è dedicato al CORPO, all'ATTESA, all'UNICITÀ DELLA PROPRIA BELLEZZA in un gioco di incontri, di scambi sentimentali per celebrare la propria singolarità nella pluralità delle relazioni.
Segni fondanti dell'ARTE POSTALE sono la trasversalità e la leggerezza, il mettere insieme generazioni diverse, differenti sensibilità ed estrazioni culturali.
Un'opera di ARTE POSTALE per compiersi ha bisogno di un mittente e di un destinatario, si realizza con l'invio di creazioni artistiche di piccole dimensioni come cartoline, biglietti, lettere, indirizzati a uno o più destinatari attraverso il sistema della distribuzione postale.
Il disegno, il collage, la fotografia, la fotocopia, le tecniche miste, la poesia visiva sono gli strumenti per realizzare un opera di ARTE POSTALE.
La nostra contemporaneità e l'arte postale
Noi tutti, ma in particolare le giovani generazioni, hanno sempre meno confidenza con il concetto di indirizzo che spesso è confuso con il contatto sui social.
Nella rubrica del telefono possiamo registrare una persona con il nome proprio o con un nickname, ma se vogliamo farle arrivare una lettera bisogna essere più precisi: abbiamo bisogno del suo vero recapito.
La domanda più frequente quando si tratta di invii postali è "siamo sicuri che arrivi?". Con l'invio postale non abbiamo un avviso di ricezione immediata, non abbiamo la spunta grigia di invio, la doppia spunta di avvenuto recapito e la doppia spunta azzurra di lettura come accade in alcuni sistemi di messaggistica per smartphone. "Ciò che l'Arte Postale ci insegna è dunque il saper aspettare" si legge in una nota a firma di Anna Piratti, dedicata alla Mail Art, su "scuolaoltre.it", un punto di vista affascinante e denso di significato che riprendiamo con la nostra iniziativa.
Di fatto il servizio postale, inteso come l'organizzazione di viaggi allo scopo di recapitare ordini e messaggi, ha origini antichissime databili intorno al 4000 a.C. nei territori dell'attuale Cina. Oggi sembra un mezzo superato dal momento che siamo costantemente connessi con i mezzi digitali. Per questo motivo un messaggio su carta assume oggi uno straordinario valore emotivo, oltre che materiale, si tocca, esiste!
Per prendere mano con questa antica modalità di comunicazione che protegge il cervello dal sovra utilizzo dei mezzi digitali e rinforza le relazioni interpersonali si può fare pratica semplicemente ricominciando a spedire cartoline, inventandole, usando le lettere, gli invii postali per scrivere ma anche per elaborare messaggi visivi, alleata dell'ARTE POSTALE è infatti la Poesia Visiva, che fonde la scrittura con i segni grafici, uno strumento espressivo che fa sintesi del sentire e lascia all'altro la libertà di interpretare il messaggio per completarlo con la propria sensibilità.
Regolamento per partecipare
Formato delle opere: A5, A4 (max A3 piegato - massimo due opere per artista).
Tecnica: libera.
Scadenza: le opere dovranno pervenire entro il 30 maggio 2025, in busta affrancata, all'indirizzo: Biblioteca Bernardini, Piazzetta G. Carducci, 73100 Lecce (LE)
Ovviamente anche la busta potrà essere elaborata. è fondamentale indicare sul retro dell'opera NOME, COGNOME E INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DELL'ARTISTA.
È utile che ogni autore registri la sua adesione al progetto registrandosi sul form dedicato sul sito www.pensadifferente.it
Le opere pervenute saranno esposte al pubblico nell'ambito dell'edizione 2025 di Pe(n)sa differente. Festival dell'espressione creativa e delle bellezza autentica negli spazi della Biblioteca Bernardini, spazio del Polo Biblio-museale di Lecce.
Restituzione: le opere non verranno restituite ma andranno a costituire un archivio artistico al quale gli organizzatori daranno nel tempo dignità di collezione. Le immagini delle opere inviate potranno essere utilizzate dall'organizzazione nei modi e per i fini coerenti con l'iniziativa.
Gli inviti Mail Art si propagano tra amici e colleghi. Diffondi a tuo piacimento il presente invito.
*PE(N)SA DIFFERENTE. Festival dell'espressione creativa e della bellezza autentica
Pe(n)sa differente è una Campagna di sensibilizzazione, informazione e formazione che ha preso l’avvio nel 2008 all’interno del programma ministeriale nazionale ‘Guadagnare la Salute. Rendere facili le scelte salutari’.
Celebra la soggettività che si manifesta come diritto al pensiero critico, alla differenza e alla variazione.
Promuove la cura di sé e vuole essere un invito a un percorso di costruzione personale che passi attraverso la resistenza alle attuali forme di mercificazione e omologazione.
Festeggiamo insieme la differenza liberi da ogni omologazione! • www.pensadifferente.it
Progettato e organizzato da
Salomè ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO-CULTURALE
Big Sur LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
Partner Polo BiblioMuseale di Lecce
Direzione scientifica Caterina Renna
Direzione artistica Francesco Maggiore - Big Sur
Illustrazione dai Laboratori espressivi del Centro per i DNA (DSM; ASL LE)
Info
www.pensadifferente.it
www.facebook.com/pensadifferentefestival
email info@pensa-differente.it
tel 0832 346903 • cell 347 1040009