14giu2019

IN LUCE << video-installazione >> PE(N)SA DIFFERENTE 2019

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Percorso di Fotografia e Narrazione Autobiografica
Progetto di promozione ed espressione della salute

Centro di Salute Mentale 2 Gravina in Puglia ASL BA
Dipartimento di Salute Mentale ASL BA
Comune di Gravina in Puglia
Durata Short Film: 18 min


"La vita può essere capita solo all'indietro ma va vissuta in avanti."(S.Kierkegaard)


"L'occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose". Lo scriveva Calvino nelle Città invisibili. E se tutto si giocasse sul filo del guardare? Se ad accendere il nostro sguardo fosse l'occasione per una nuova funambolica prospettiva? "In Luce" forse? Conciliare luce e buio non implica necessariamente moderazione e compromesso. Ogni volta è questione di bilanciamento. Non per livellare, ma per tenere conto delle differenze, abbracciandole. Come quando si prova a ripensare insieme cura e abbandono, spontaneità e regole, amicizia e scarsità. Come quando si allargano le braccia per trovare l'equilibrio.(Carmen Squeo)


Lo short film IN LUCE è nato nel Presidio di Gravina in Puglia del Centro di Salute Mentale 2 A.S.L. Bari da un Progetto di Promozione ed Espressione della Salute del Dipartimento di Salute Mentale Provinciale di Bari in collaborazione Comune di Gravina in Puglia.
Diario di viaggio nelle storie dei protagonisti, ideato da Maurizio Cimino per la regia di Giovanni Carbonara e i testi di Carmen Squeo con le voci narranti di Maria Dibattista e Amos Mastrogiacomo.
Un progetto tutto fondato sull'empowerment IN LUCE che ha utilizzato la fotografia con finalità socio riabilitative per ridare "volto", dignità e bellezza alle donne ed agli uomini protagonisti di queste storie.


La fotografia può essere, quindi, uno strumento terapeutico potente perché aiuta a vedere con occhi nuovi i paesaggi, gli oggetti e le persone della propria storia personale per poterla raccontare da nuovi punti di vista attribuendole differenti e più funzionali dimensioni di significato.
Ogni fotografia, al di là del suo valore artistico, rivela molti più significati di quelli essenzialmente visuali. Ognuno, infatti, proietta su di essa i propri significati personali attribuendole propri vissuti, emozioni e stati d'animo, è questo che rende la foto un potente mezzo espressivo per narrare e ricostruire la propria storia di vita e i propri stati interni.
Intrecciare la fotografia con l'autobiografia ha reso possibile elaborare e strutturare il progetto di un percorso espressivo. Ma è ancor più interessante comprendere il significato che quest'esperienza ha avuto per i protagonisti direttamente dalle loro parole: "Le fotografie mi hanno fatto sentire per la prima volta speciale, mi hanno fatto fare un viaggio nei ricordi, mi hanno fatta sentire bella" (Maria), "Ritengo che queste fotografie mi abbiano mostrato per la prima volta nella mia vita chi sono veramente" (Vincenzo), "Stare davanti alla macchina fotografica mi ha dato all'inizio un senso di oppressione, nessuno mi aveva mai guardato con tanta attenzione. Ma quando poi ho visto le foto... ero così felice... così felice... ero speciale" (Giovanna), "Queste fotografie hanno cambiato il mio modo di guardarmi, sia fuori che dentro" (Maria Teresa), "Le mie fotografie mi hanno fatto pensare alla libertà. Mi hanno fatto desiderare di essere libero" (Michele).
IN LUCE è, quindi, un percorso per immagini, parole, voci e suoni, ma anche un pretesto per attraversare quegli spazi "vuoti" della persona di cui si intuisce il passaggio, l'impronta, il vissuto. Spazi e assenze che rievocano identità costrette e nascoste. Vuoti che a voler guardare oltre, per contrapposizione e attraverso oggetti e scorci, se ne intuiscono corpi, volti, gesti, solitudini, sofferenze, vite non-vissute. È un invito a soffermarsi per pensare, allontanandosi seppure per poco dalla superficie della quotidianità, e riconoscersi nell'Altro, attraverso il bisogno di attenzione e il rispetto degli inviolabili diritti di ogni persona. È l'esperienza di valorizzazione di se stessi e degli altri, migliorando la conoscenza di sé. E' imparare a riconoscere e comunicare le proprie emozioni, potenziando la creatività espressiva che è carattere comune a tutti gli individui ed è educabile.
IN LUCE è incentivare la maturazione del gusto estetico, in modo da rendere sempre più ricca la comprensione del messaggio e delle emozioni. È educare al bello. Certo, la fotografia di empowerment promuove la ricostruzione della propria storia di vita, dei legami familiari, delle relazioni, dei ruoli sociali. E' così che diventa possibile insegnare a utilizzare la fotografia come mezzo di affermazione della propria personalità, tornando quindi, a porre lo sguardo "in avanti poiché c'è ancora vita che va vissuta".(Carmen Squeo)


Protagonisti delle storie
Maria MOLITERNO, Vincenzo DI MOLA, Giovanna CASTORO, Michele PETRARA, Mariateresa VICINO, Francesco TULLO, Milena RICCI, Giovanni MORAMARCO, Angela MANFREDI.


Fotografia e Conduzione
Maurizio CIMINO • Educatore Referente Riabilitazione Territoriale C.S.M. 2 A.S.L. Bari - Fotografo
Fotografo ed Educatore spesso lascia che entrambe le esperienze si contaminino per dar luogo a percorsi espressivi di narrazione autobiografica nei quali le persone che vi partecipano possano raccontarsi cercando di comprendere, trascrivere, parlare dell'esistente e rivelare del proprio orizzonte visibile e possibile.


Testi e Interviste
Carmen SQUEO • Educatrice Esperta in Autobiografia
Poetessa e Autrice di numerosi scritti e raccolte da: "Un album di carta e fogli necessari" ad "Archivi del desiderio".I suoi lavori hanno come oggetto la scrittura di sé quale pratica di formazione e l'approccio autobiografico come risorsa per l'intervento educativo.


Regia
Giovanni CARBONARA • Regista e Videomaker
Autore di talento di numerosi cortometraggi realizzati al termine di percorsi laboratoriali di teatro e cinematografia. Incessantemente creativo e ingegnoso nel trovare le soluzioni più giuste rispetto allo sviluppo narrativo.


Sostegno Tecnico, Logistico e Finanziario
Domenico SEMISA • Direttore Dipartimento Salute Mentale A.S.L. Provinciale
Alessio VALENTE • Sindaco Comune di Gravina in Puglia


Coordinamento e Supervisione
Francesco MARIA VITI • Direttore Struttura S. Altamura Gravina Poggiorsini C.S.M. Area 2 A.S.L. BARI
Maria GIUSEPPA SANTORO • Dirigente Psichiatra C.S.M. Area 2 A.S.L. BARI


Locations, Disponibilità, Accoglienza, Buon cibo e Fratellanza
Maria Caserta Centro CreArti Gravina, Pino Topputo IAT Gravina, Lido San Francesco Alla Rena Bari, Stefania Carulli Centro di Ricerca di Arti Espressive "La Terra Smossa" Gravina, Silvia Giovaniello IISS "V. Bachelet" Gravina, le famiglie dei protagonisti delle storie, Don Saverio Ciaccia Parrocchia San Domenico Gravina, il personale del Centro Diurno della Cooperativa Sociale "Questa Città" di Gravina.